domenica 19 maggio 2013

COME SALVARE I PROPRI BENI DAI CREDITORI E DA EQUITALIA


Avv. Simone Fazzari 
Simone Fazzari & Barry Smith Law Offices
Simone Fazzari & Barry Smith Law Group




  • adottare il regime patrimoniale coniugale di separazione dei beni e farlo annotare sull’atto di matrimonio. Meglio una vera e propria separazione legale (per l’accordo da omologare basta un azzeccagarbugli qualsiasi, a cui offrire, per l’incomodo, cappuccino e cornetto al bar del tribunale);
  • vendere la casa di proprietà prima che Equitalia vi iscriva ipoteca;
  • abitare in affitto con comodato d’uso di arredi, suppellettili ed elettrodomestici. Tutto registrato all’Agenzia delle entrate, con elenco dei beni concessi in comodato puntualmente dettagliato;
  • circolare con veicolo rigorosamente intestato ad altri: moglie separata, fratello, amico ecc.;
  • mai depositare in conto corrente, bancario o postale. Se proprio non si riesce a lavorare in nero e lo stipendio supera i mille euro, visto che lo stato costringe il datore di lavoro a versare lo stipendio in conto corrente, bisogna prelevare i soldi in contanti ancora caldi di bonifico e metterli a casa sotto al classico materasso (sempre se si disponga di una casa e di un materasso);
  • in alternativa, bisogna riversare lo stipendio su conto corrente intestato a terzi, di cui si mantiene delega ad operare e disporre;
  • se i terzi ci hanno già fregato, se i parenti sono serpenti, se siamo così sfigati da non avere una capanna in affitto ed un materasso  in comodato in cui nascondere i quattrini, allora si può ricorrere al “metodo del buco”: banconote da 100/500 euro, avvolte e compattamente sistemate in ovuli di materiale inerte per inserimento rettale. Con il tempo ci si abitua!

Avv. Simone Fazzari 
Simone Fazzari & Barry Smith Law Offices
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